Ideale punto di partenza per una degustazione è una zona che offre ottimi vini. La parte più occidentale dei Colli Orientali del Friuli è una di quelle. Lì si trova l’azienda vinicola di Marco Sara, precisamente a Savorgnano del Torre, in provincia di Udine. Peccato che questa zona si anche nota per avere il clima peggiore del Friuli. Piove spesso.
Compagno di questa nuova degustazione e avventura in Friuli è Ylli, amico, letteralmente, di una vita.
Arriviamo alla tenuta e, ovviamente, piove. Ma subito troviamo ad accoglierci Marco, il proprietario.
A causa della pioggia non possiamo passeggiare tra le sue vigne, ma Marco ci racconta lo stesso del suo territorio. Seduti al tavolo, davanti a una cartina, racconta entusiasta l’influenza positiva che le Alpi Giulie da una parte e il Mar Adriatico dall’altra hanno sulle vigne.
Sembra un po’ più sconsolato invece quando parla di alcuni produttori che hanno deciso di non coltivare uve autoctone per coltivare vitigni più conosciuti come Merlot e lo Chardonnay. Non condivide questa scelta, anzi è convinto che bisognerebbe valorizzare il proprio territorio e sfruttarlo al meglio coltivando vitigni autoctoni come Picolit e Scoppiettino. Secondo lui, infatti, questi vitigni coltivati sul terreno argilloso formato dalla Ponca (la roccia formata da Marna e Arenaria) fanno bere e gustare un vino che parla della terra a tutti gli effetti.
La cantina di Marco è una cantina semplice, ma funzionale. Già in precedenza faceva parte dell’azienda microzootecnica del padre di Marco che, intorno agli anni ’80, decide di specializzarsi nel vino. A 25 anni Marco purtroppo perde il papà e decide di continuare l’attività di famiglia unendo tradizione e novità.
Descrivendo nel dettaglio il suo metodo di lavoro nomina anche sua moglie, Sandra, che definisce una parte importante dell’azienda nonostante non sia il suo lavoro principale. Sandra è un’insegnante, ma è sempre attiva e pronta a dare pareri e consigli per quanto riguarda la gestione aziendale.
Mentre continua a raccontare della sua azienda mi rendo conto di quale sia il suo punto di forza. La voglia di tornare a dare valore alla sua terra creando vini di qualità che esprimono a pieno le qualità della terra sulla quale sono stati coltivati i vitigni.
Alla spiegazione segue la degustazione. Degustiamo in tutto 3 vini. Un Friulano Colli Orientali del Friuli DOC 2019, uno Schioppettino Colli Orientali del Friuli DOC 2018 e un Picolit Colli Orientali del Friuli DOCG 2018. Il cui ricordo di quest’ultimo vino accompagna per tutto il viaggio di ritorno, ma non è solo. Insieme a lui ci sono i sentimenti di famiglia, territorio, tradizione e rispetto per la natura che Marco ci ha trasmesso.
La cantina Marco Sara è una delle otto attività vinicole presentate nel mio nuovo libro “Viti parallele” in uscita il 10 giugno per Blonk editore. Nel romanzo potrete trovare l’esperienza completa e qualche impressione a caldo sui vini degustati.